Lettera aperta di Nuova Fapam al Governo

28 Aprile 2020

Gentile Presidente, Gentili Membri del Governo,

in qualità di Presidente della Nuova Fapam, azienda italiana operante nel settore dell’hair care da più di vent’anni e presente in molti paesi nel mondo, vi scrivo questa lettera aperta per dar voce a tutti i parrucchieri, barbieri e acconciatori che oggi sono messi a dura prova.

Siamo consapevoli che la task force da voi costituita abbia agito per il bene pubblico e per prevenire una ulteriore ondata di contagi.

Tuttavia, riteniamo inopportuna la scelta di riaprire le attività del nostro settore a inizio giugno, considerando l’indotto dei numerosi lavoratori coinvolti.

Molti di questi operatori rischierebbero danni irreversibili per le loro attività con conseguenti ripercussioni sull’economia di tutto il Paese; senza considerare che si andrebbero ad alimentare fenomeni di abusivismo con prestazioni a domicilio che, in questo particolare momento, risulterebbero ancor più dannosi.

Pertanto, alla luce di queste considerazioni, chiediamo con forza di ridefinire una data di riapertura dei saloni dei parrucchieri anticipata a quella indicata, visto che ad oggi tutti gli operatori del settore si sono già adoperati per attuare tutte le misure di protezione più idonee a tutela della salute delle clienti e del personale impegnato.

È mia intenzione ed impegno primario della Nuova Fapam tutta, continuare questa azione di sensibilizzazione verso le Istituzioni affinché vengano revisionate al più presto le tempistiche di riapertura comunicate il 26 aprile 2020.

Cordialmente,


Presidente Nuova Fapam

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