Lettera personale di Maria Parnazzini, Presidente Nuova Fapam.

18 Marzo 2020

Alla fine della sua vita, Winston Churchill raccontò a Indro Montanelli di quando, passeggiando con i cronisti tra le macerie di un quartiere di Londra semidistrutto dai bombardamenti nazisti, vide «una botteguccia di barbiere» con un cartello che diceva «business as usual»: «Colpito, mi lanciai in una tirata patriottica sull’orgoglio di condurre un popolo che dava tali prove. Nessuno ebbe il coraggio di dirmi che il proprietario di quel negozio si chiamava Pasquale Esposito».

Cari amici e clienti Parrucchieri, leggendo queste righe cerchiamo di proiettarci con pensiero positivo ai giorni in cui tutta questa situazione di emergenza cesserà. È ovvio, oggi “business as usual” non è possibile per senso di responsabilità e rispetto delle regole ma questo aneddoto racconta della forza e della determinazione di un popolo che, a tempo debito, ha la capacità di riprendere in mano la propria vita per tornare più forte di prima.

Il nostro primo pensiero va a voi, parrucchieri e collaboratori, con i quali ci confrontiamo ogni giorno, e siamo sicuri che se restiamo uniti e rispettiamo le regole, supereremo questo grande momento di difficoltà.

Sperando stiate tutti bene, vi ringraziamo per il sacrificio che tutti state facendo e rinnoviamo, come sempre facciamo da più di 20 anni a questa parte, la nostra vicinanza e disponibilità al parrucchiere. Per questo motivo, la Nuova Fapam da sempre attenta alle problematiche del settore, invita i clienti serviti direttamente da Nuova Fapam stessa a contattare il proprio referente commerciale laddove dovessero sopraggiungere dei problemi sui pagamenti relativi a tutto il mese di Marzo e fino al 15 Aprile.

Siamo certi che la bellezza e la cura della persona vinceranno sempre, così come ci ritroveremo presto vincitori tutti.

Un caro saluto,

Il Presidente Maria Parnazzini

#andràtuttobene

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